PER UN ITALIA GUASTA E SPERGIURA di FerruccioGrechi


Le 2faccie dell'Italia

Riflessioni di un uomo libero non condizionato da media e talk show

Ci sono professioni che per la loro alta valenza sociale dovrebbero essere professate solo dai migliori, eticamente parlando, dai più preparati professionalmente, da chi la ritiene una missione a cui dedicare una vita e se stessi, senza cercare una notorietà  mediatica.

Stiamo parlando di medici, professori, magistrati, manager politici, ecclesiastici, genitori.

La realtà che viviamo ci dimostra un Italia GUASTA, spergiura, voltagabbana che pensa soltanto all’arricchimento personale, alla sopraffazione dei più deboli ed al protagonismo mediatico.

Stiamo assistendo alla quasi completa scomparsa di valori morali che elevano l’uomo e fanno grande e prospera una nazione.

Tutto parte dalla ribellione giovanile, spacciata per emancipazione, e dal formarsi di famiglie senza solide basi che non sanno impartire ai figli nessuna forma di educazione lasciandoli in balia di intrattenimenti basati sulla violenza e la competizione e sul possesso smisurato di cose inutili.

Gli adolescenti iniziano la loro formazione culturale con maestri e professori, figli del ’68 e di tutte le devianze sinistroide che ne sono derivate; urlano, sono vestiti come barboni di lusso, comunicano a mezze parole, si annoiano e sono perennemente stanchi e svogliati.

Il senso del DOVERE non lo conoscono; sanno solo vantare DIRITTI.

Con questa filosofia di vita affrontano il futuro cercando un posto fisso o privilegi sociali e sussidi che permettano di lavorare poco, ma di essere retribuiti sempre di più.

I migliori che tentano attività e professioni indipendenti si scontrano contro le pastoie di un centralismo burocratico cavilloso creato ad arte per offrire ai raccomandati posizioni di piccolo potere ed ostacolare l’iniziativa privata.

Quando finalmente pensano di aver trovato un equilibrio ed un minimo di sicurezza, una classe politica e lobbies guidate dal  top management , indegni del loro ruolo  sociale, provvedono costantemente ad impoverirli ed a distruggere ogni speranza futura.

Stralcio di una intervista rilasciata da Magdi Cristiano Allam

” Il 16 novembre del 2011 Mario Monti giurò sulla Costituzione di seguire l’esclusivo interesse nazionale dell’Italia. Giurò il falso. Lui quel giorno era nel direttivo della più grande banca d’affari al mondo, la Goldman Sachs, era nel direttivo di una delle più grandi agenzie di rating, Moody’s, era nel direttivo del Gruppo Bilderberg, così come era presidente europeo della Commissione Trilaterale. Parliamo delle istituzioni che rappresentano i poteri finanziari forti all’origine della speculazione finanziaria sui titoli derivati che ha prodotto un ammontare di titoli derivati, stimati nel 2011 a 787mila miliardi di dollari. Una cifra che corrisponde a 12 volte il valore del Pil, del prodotto interno lordo di tutti i Paesi del mondo messi insieme. Il che significa che oggi c’è la necessità, da parte di chi ha perpetrato questo crimine finanziario, di riciclare questo denaro virtuale – titoli spazzatura li definirono, quando il 15 settembre del 2008 ci fu il crack della Lehman Brothers – per inverarlo, per dargli un valore. E per poterlo fare bisogna occupare l’economia reale. E per poterlo fare bisogna occupare i governi degli Stati. Mario Monti rappresenta il garante di chi deve riciclare i titoli derivati, i titoli spazzatura, affinché si trasformino in beni reali e in servizi prodotti dal mondo delle imprese. Ecco perché le nostre imprese oggi sono sempre più in sofferenza, ed ecco perché di conseguenza gli italiani sono sempre più poveri.”

Stralcio di un aricolo di  biyoblu basato su una trasmissione di Rai 2 del 8/1/13

Quando l’anno scorso il Parlamento azzerò le commissioni bancarie, come risultato di un mezza frase infilata in un emendamento che evidentemente la maggioranza aveva votato senza leggerlo bene, Federico Ghizzoni (AD di Unicredito) parlò di “incidente che non si doveva più ripetere” e Mussari, dopo avere finto le dimissioni da presidente Abi, si fece il giro di tutte le segreterie di partito per chiedere l’immediata cancellazione di una norma che prevedeva (pensate) anche i conti correnti gratuiti ai pensionati con una pensione inferiore ai 1500€……..

….Cominciò immediatamente la corsa contro il tempo per accontentare Mussari e ripristinare le commissioni bancarie. Se fosse entrata in vigore, avrebbe scatenato l’inferno. Secondo l’Abi: 10 miliardi di perdite per le banche. Non fa niente che le banche ci costano e ci sono costate molto di più. I tempi tecnici erano strettissimi. Mentirono. Anche in quel caso, mi risposero che non era vero che avrebbero obbedito alle banche. Paola De Micheli (PD), a L’Ultima Parola, mi disse testualmente “non è che domani mattina quella norma viene cancellata”. Infatti l’indomani mattina esatta, il 24 marzo 2012, il presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, “ritenuta la straordinaria necessita` ed urgenza di modificare talune disposizioni […] concernenti la nullità di clausole nei contratti bancari”, su proposta nientedimeno che del presidente del Consiglio Mario Monti – quello che si gonfiava il petto con lo stesso emendamento che non era neppure suo -, emana il Decreto-legge 24 marzo 2012, n. 29, il quale all’articolo 1 annulla gli effetti dell’emendamento della discordia, quello che avrebbe stralciato tout court le commissioni bancarie……..

…..Ora, dopo quasi un anno, guardando agli intrecci che emergono tra il Partito Democratico e Monte dei Paschi di Siena, alla longa manus delle Fondazioni Bancarie sulle nomine negli istituti di credito, al 30% che, addirittura per regolamento (articolo 28), i nominati avrebbero dovuto versare nelle casse del partito dal loro stipendio, alle donazioni ingenti di Mussari (quasi 700mila euro), si capisce forse meglio il perché di quella corsa frenetica ad azzerare il provvedimento che annullava le commissioni bancarie (le più alte in assoluto in tutta Europa) per i cittadini italiani.

Se il PD vuole almeno provare ad avere titolo per rivendicare un po’ di credibilità, deve fornire l’elenco di tutti i mutui a tasso agevolato, di tutti i finanziamenti e i prestiti in sofferenza ottenuti da nominati, dirigenti ed eletti, unitamente all’elenco di tutte le contribuzioni di nominati e dirigenti del Monte dei Paschi di Siena, insieme alle donazioni degli stessi, spontanee o meno. In fondo, tutto questo ci è costato 4 miliardi di euro almeno: abbiamo il diritto di sapere e il diritto di mandarli tutti a casa.

Lascia un commento

  • Questo blog viene aggiornato senza alcuna periodicità, quindi non può essere considerato un prodotto editoriale ai sensi della legge n. 62/2001.
  • Aggregatore notizie RSS
  • Feed Aggregator
  • voli low cost amsterdam